Ombre della mente

Ombre della Mente è un ritratto-frammento che vive nello spazio sottile tra presenza e dissolvenza, concepito da R95 nell’ultimo anno documentato della sua produzione artistica all’interno del centro di igiene mentale. Qui, la figura umana si fa evanescente, quasi liquida, fusa con uno sfondo fatto di scarti, vecchi parati e superfici dismesse che diventano pelle della tela, memoria tattile di spazi vissuti e poi dimenticati.

La tecnica mista, che combina pittura acrilica, collage e interventi materici, trasforma il quadro in un palinsesto emotivo, dove il corpo – allungato e sfocato – non è più un corpo, ma una proiezione psichica. I toni terrosi e gli azzurri opachi evocano una tensione continua tra radicamento e fuga: è come se la figura oscillasse tra la voglia di essere vista e il bisogno di sparire dentro le ombre.

Gli occhi, vuoti e cerchiati, non guardano lo spettatore, ma lo attraversano, lasciando il posto a un senso di vuoto silenzioso e implacabile. Non c’è grido in questa tela, non c’è violenza esplicita, ma una lenta sedimentazione di angoscia e rassegnazione che permea ogni centimetro. Il muro di fondo, con le sue texture disordinate e domestiche, diventa simbolo della mente stessa: una superficie logorata da pensieri ripetuti, ricordi slabbrati, tentativi di ricomporre un’identità.

Con questo quadro, R95 crea un’icona della fragilità psichica, una finestra aperta su un’identità in bilico, dove la pittura non è rappresentazione, ma resistenza.